Giorgia Meloni respinge le critiche di Maurizio Landini sul Cdm convocato il primo maggio.
La convocazione del Consiglio dei Ministri il primo maggio per varare provvedimenti sul lavoro ha suscitato diverse reazioni.
La presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha respinto le critiche del segretario della CGIL, Maurizio Landini, affermando che non è diseducativo lavorare in questa giornata di festa e che è importante onorare i lavoratori e le risposte che attendono.
Tuttavia, Elly Schlein ha attaccato il governo sostenendo che questa scelta mira ad aumentare la precarietà del lavoro. Anche il leader della Uil, Pier Paolo Bombardieri, ha definìto la convocazione del Consiglio dei Ministri come un atto di propaganda, lamentando il fatto che il governo convoca il Consiglio a tarda sera senza possibilità di modifiche al decreto.
In ogni caso, resta aperta la questione se la convocazione del Consiglio dei Ministri il primo maggio sia un gesto di rispetto verso i lavoratori o piuttosto una mossa propagandistica del governo.